Così è (o mi pare) è una riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, adattato e diretto da Elio Germano, anche interprete di Lamberto Laudisi. È un progetto presentato da Fondazione Teatro della Toscana, Infinito Produzioni Teatrali, Gold Productions.
Per la Fondazione le nuove tecnologie si configurano come campi di ricerca per affrontare i classici da un punto di vista differente. La grande opportunità è quella di creare progetti specifici fruibili in maniera non sostitutiva al teatro. Ovvero, creazioni che nascono dal teatro e che al teatro ritornano.
La sfida è sui contenuti e sui modi per realizzarli, come avviene in Così è (o mi pare), con un cast numeroso composto da attrici e attori di altissimo profilo, tecnici di assoluta qualità, e il contributo della progettualità della fiorentina Gold, pioniera del VR in Italia, che lavora con la tecnologia e gli strumenti VR più avanzati per assicurare avanguardia e innovazione.
Cosa succede se metti 18 attori e una troupe cinematografica in una cascina vicino a Firenze per 2 settimane? No. Non succede quello…
Succede Così è (o mi pare) VR, l’ultimo progetto Gold, co-prodotto da Infinito e Teatro della Pergola.
Una rilettura in chiave moderna scritta da Elio Germano del classico di Pirandello "Così è (se vi pare)" che diventerà un film in realtà virtuale.
Se la storia dell’isolamento fuori Firenze vi suona stranamente familiare, non vi preoccupate. Lo fa.
Era stato un certo Boccaccio qualche anno fa ad usare questo espediente. Nel caso del Decamerone i ragazzi erano dieci, e si erano messi in quarantena preventiva per sfuggire alla peste.
E sì, si raccontavano storie, ma principalmente facevano quello…
Film in VR
Matteo Cocco
Gabriele Fasano
Andrea Cavalletto
Federica Francolini
Dalia Colli
Daniela Tartari
Luca Fortino
Omar Rashid